«I meloni rosseggiano di fiamma, chiusi sotto il tetto di lampade colorate come un segreto di Mille e una notte» (Carlo Levi).
Il nome deriva dall’area romana di Cantalupo dove, secondo la tradizione, sarebbe stato inizialmente coltivato nei pressi di un castello pontificio, a opera dei monaci che lo importarono dall’Asia.
Il calibro è medio (2-2.5 kg).
La polpa, di rosso intenso, è molto profumata, succosa.
Viene consumato fresco, soprattutto come antipasto.